sabato 16 marzo 2013

Foto del tramonto

In attesa di fare delle foto astronomiche, mi sono goduto un bellissimo tramonto.
foto eseguite da Montalto Pavese, si vedono le luci di Voghera e sullo sfondo il profilo delle Alpi occidentali.














domenica 20 gennaio 2013

Il pupazzo di neve

Da quando Leonardo aveva tre anni voleva fare il pupazzo di neve, ma quell'anno non è praticamente nevicato e quindi non è stato possibile. Questo inverno sembrava andare nella stessa direzione, due nevicate nella notte per poi sciogliersi tutto durante il pomeriggio. Così, quando Leo usciva dalla scuola materna, non era possibile far niente.
In questo week-end le previsioni erano favorevoli, nevicate da sabato mattina fino a domenica mattina. Con trepidante attesa abbiamo osservato cadere la neve per tutto il sabato, ma purtroppo i fiocchi non si fermavano e le nostre speranze sembravano sciogliersi insieme alla neve ... non ci restava che sperare nella notte.
Al mattino mi alzo e ancora addormentato guardo fuori ... finalmente i fiocchi cadono copiosi e grandi, il manto nevoso non è enorme, ma sufficiente per i nostri sopi. Abbondante colazione (servono energie per il pupazzo eh eh) ci prepariamo e giù in giardino.
Ci siamo messi al lavoro e in poco tempo abbiamo creato la base. Non credevo fosse così facile e veloce (non mi ricordo di aver fatto un pupazzo)! Ecco il risultato:


In costruzione


In costruzione


Primo piano della scultura


Leo soddisfatto con il suo nuovo "amico"
Ci siamo divertiti un mondo, comprese le classiche palle di neve! Dopo un'ora e mezza, tutti zuppi, siamo andati a farci una doccia calda. Se capita ancora una bella nevicata in zona week-end facciamo il suo gemello!



domenica 29 aprile 2012

Nightwish 25-4-2012 Forum Assago

Scusate il ritardo....
Il concerto è stato molto bello, loro sono bravissimi e picchiano duro, hanno delle canzoni molto complesse, magari si fa un po'di fatica a comprenderne la loro bellezza al primo ascolto, ma poi ti entrano dentro e non escono più. Utilizzano molto i giochi di luci ed effetti speciali che rendo ancor più piacevole il concerto, la parte che preferisco è l'intro, studiata molto bene, prima con Taikatalvi, che da molta atmosfera, sembra una poesia (questa è una traduzione)



Magia d'Inverno

Di tutti i miei figli il più caro è questo punto
In cui la luce della luna avanza nel suo corridoio
Ramoscello piegato, estate sotto la custodia
Dell'Oceano così grande
Che con le ali di una luna fantasma
Arriva a portarmi a casa

Sulla terra invernale, un momento come un'eternità
Che con le zampe di un gattino si insinua in me
Qui alle radici di questa storia potrei vivere, dove
Un violino di grande nostalgia
I suoi dipinti di melodia
Con la sua musica sveglia la Terra

[Tuomas Holopainen]



Interpretata dietro al tendone con il gioco delle ombre,  poi con Story time, il tendone che copre il palco non è un pezzo unico ma tanti pezzi messi insieme attaccato solo da un lato in verticale, quando è iniziata la musica tosta, quella che picchia duro, hanno iniziato a muoversi e davo l'effetto della potenza sonora che veniva dal palco, perfetto il momento in cui hanno fatto scendere, con effetti audio e luci,  e la contemporanea accensione del maxi schermo http://www.youtube.com/watch?v=oRdmuVoRIt4&feature=related
Anche il resto è stato molto bello ma questo inizio mi è rimasto particolarmente impresso. 

Concerto video per vedere gli effetti ma l'audio lascia a desiderare http://www.youtube.com/watch?v=xh787Jsyrzc

Altra nota importante, i gruppi di supporto che per l'occasione erano due :
Eklipse  http://www.youtube.com/watch?v=YH2BisL4fno&feature=related  musica fatta con strumenti ad arco , originali e molto carine ma...., e la vera sorpresa della serata i Battle Beast che non avevo assolutamente idea di chi fossero ed invece si sono dimostrati molto bravi, tanto da farmi prendere il loro cd, che consiglio a chi piace il metal classico, disco molto semplice ma per questo scorrevole ed entra subito in testa, dimenticavo, anche in questo caso cantante femminile con grinta da vendere!  http://www.youtube.com/watch?v=nxL99TbCD4M&feature=related


Come sempre un ringraziamento a Marco per avermi fatto compagnia nella serata.


giovedì 26 aprile 2012

Milano Jazzin Festival 2011


28-07-2011 Milano Jazzin Festival- Milano
Arena Civica

Ore 18, partenza. Come da programma Marco, puntualissimo, suona il citofono, va a rispondere il piccolo Leo (3 anni e 5 mesi), che con decisione gli dice "aivo aivo!"..... ho quindi impiegato 5 minuti a spiegargli che è ancora piccolo per un concerto rock, dovrà aspettare ancora qualche anno.
Arriviamo al parcheggio di Famagosta alle 19 e prendiamo la metro (molto più comoda e veloce dell'auto), 5 fermate in meno di 10 minuti, scendiamo a "Lanza", facciamo trecento metri e siamo nel parco Sempione, dove è sita l'Arena, altri trecento metri e siamo arrivati. Non troviamo coda per entrare e, una volta dentro, con un po' di stupore notiamo che le gradinate sono quasi piene e il prato è pieno nella prima metà; pensavamo di essere arrivati troppo presto, ma in realtà va bene così.
All'inizio ci sediamo "comodi" sulle gradinate ad aspettare l'inizio dello show e ogni tanto guardiamo il cielo che lancia segnali poco rassicuranti, nuvole nere, fulmini a go-go e un venticello che non promette niente di buono, le previsioni meteo danno pioggia verso le ore 22.........
Come supporto ci sono i Japanese Voyeurs, qui preferisco non commentare, unica nota positiva la cantante Romily (per il fisico, non per la prestazione artistica): per chi vuole farsi del male http://www.youtube.com/watch?v=5a8YhFHyi7E (non è del concerto di Milano, non ne ho trovati).
A questo punto mancano circa trenta minuti all'inizio del concerto di Slash e scendiamo nel prato per goderci lo spettacolo e scatenarci, addirittura con 5 minuti di anticipo, alle 21.25........
si prosegue con "Mean bone" http://www.youtube.com/watch?v=27oDhD0UvYA
poi si passa a un pezzo dei Velvet Revolver (che praticamente sono i Guns n' Roses senza Axel), Sucker Train Blues http://www.youtube.com/watch?v=i6N-pCCQfS8. Naturalmente non potevano mancare i pezzi dei Guns.....Nightrain, Rocket Queen, Civil War,
Ritorniamo all'album di Slash con Back From Cali, che anche nel disco è cantata da Myles Kennedy
e qui, una volta, sarebbe stato un delirio di accendini.......Starlight http://www.youtube.com/watch?v=btOfReDw1oI  Un tipo si avvicina e in preda al delirio mi fa gli auguri di Natale e, vedendo la mia faccia stupita, mi spiega che a lui ricorda il Natale....va beh! Buon Natale a tutti!
Sempre dal'album di Slash Nothing to Say http://www.youtube.com/watch?v=3v84lfBlGDg
Marco si chiedeva se avrebbero fatto Doctor Alibi e come l'avrebbero fatta, la voce di Lemmy (Motorhead) non si sostituisce facilmente e cinque minuti dopo.............eccolo accontentato: alla voce il bassista della band  Todd Kerns in Doctor Alibi http://www.youtube.com/watch?v=giPkBlfSHco&feature=related Pubblico scatenato, potenza allo stato puro e non poteva essere altrimenti, a questo punto una parentesi su             Slash's Snakepit con Speed Parade, Jizz da Pit, Just Like Anything http://www.youtube.com/watch?v=CO-Em014pA4  
Un ricordo alle vittime della strage in Norvegia, per loro ha dedicato Patience http://www.youtube.com/watch?v=A3NYQ5WSle4  quindi un classico dai tempi dei tempi, dell'ITALIANISSIMO compositore Nino Rota, Godfather Theme e di seguito, tutto d'un fiato, Sweet Child o Mine http://www.youtube.com/watch?v=Q4vBcmGkKXM&feature=related
Fine del concerto con presentazione della band e una piccola "cazziata" al pubblico sulle gradinate, che è stato seduto tutto il concerto, invitandolo gentilmente ad alzarsi STAND UP! Poi una canzona dei Velvet Revolver, Slither, saluti di rito e attesa.... http://www.youtube.com/watch?v=Vkhbgmgnuzc
Due canzoni per il bis, si parte con By the Sword (dall'ultimo album) 
Che dire, innanzi tutto devo fare i complimenti a Myles Kennedy, cantante degli Alter Bridge, veramente bravo e carismatico, una scelta fantastica: come dice Marco "questo c'ha le palle!", poi un complimento a tutta la band e naturalmente al mitico Slash per aver fatto quasi due ore e quindici minuti di puro Rock 'n Roll e non è da tutti.
Chi legge si starà chiedendo se alla fine è arrivata la pioggia, in effetti si, ma eravamo talmente caldi che evaporava prima di toccare terra, pubblico "on power" ... e Marco? Era bello gasato anche lui come me, ci siamo divertiti tantissimo!
Come all'andata, in un'ora e mezza siamo a casa, con ancora negli occhi la Gibson Les Paul padroneggiata dalle sapienti dita di un mito della sei corde.

Le nuvole minacciose


Io e Marco


Varie dallo show




Sonisphere festival - Imola 2011


25-06-2011 Sonisphere festival - Imola
Autodromo Enzo e Dino Ferrari

Ore 14: Partenza (per motivi di lavoro non potevamo partire prima), mentre ad Imola l'atmosfera era questa, Apocalyptica  http://www.youtube.com/watch?v=NzI8hvacCmE
Io puntuale, come da programma, sono a casa di Marco, un grande amico (in tutti i sensi) e una vera enciclopedia della musica. Durante il viaggio non ci sono stati particolari problemi, un po' di traffico nella zona di Bologna, ma in poco meno di tre ore siamo in hotel; abbiamo infatti prenotato una stanza ad un paio di chilometri dal circuito, così al termine della manifestazione ci tuffiamo nel letto. Sbrighiamo le formalità alla reception, poi in camera, piccola sosta per rifocillarsi e prepararci.
Nel frattempo si stavano esibendo i Papa Roach http://www.youtube.com/watch?v=KtL3jvgPIvs
Ore 17.30: si parte. Abbiamo circa trenta minuti di cammino per arrivare all'autodromo, il nostro piano di battaglia è semplice: arrivare per le 18 e "spaccare" tutto con i Motorhead. E così è stato; infatti, mentre siamo alle porte dell'area concerto, all'improvviso sentiamo la voce di Lemmy che ci "accoglie" e un attimo dopo ... un casino pazzesco! Tratto da un articolo del Corriere di Imola: "sono in tre ma sembrano trecento, altro che pensionati del rock, sono loro che fino a qui hanno trascinato il pubblico più di tutti. Senza colpi di scena e travestimenti, solo loro tre, i loro abiti scuri e stivali di sempre, il microfono solo come Lemmy usa, alto sopra la sua testa, il volume spropositato come da 26 anni a questa parte."
Della serie  DISTRUTTORI! http://www.youtube.com/watch?v=ay0dpwV-UmE
Poi sono arrivati gli Slipknot, gruppo molto particolare, si sono presentati con delle tute da braccio della morte "made in USA" e ognuno di loro ha una maschera, la più terrificante (per motivi che non posso divulgare) è il clown; fanno un casino incredibile, non si capisce più niente, non mi piacciono molto, hanno sopperito con gli effetti speciali http://www.youtube.com/watch?v=bVJoLwbZiKo
Mentre suonano gli Slipknot, da navigati metallari che siamo ci siamo defilati, così da tenerci freschi per il gran finale. Abbiamo approfittato del tempo a disposizione per andare a vedere gli stand del merchandising  e per farci un paio di birre, piadina e il classico panino da concerto (salamella, verdure grigliate e maionese). Abbiamo trovato posto vicino all'ingresso, uno stand con tavoli e sedie, ci siamo seduti per  ricaricare le batterie dopo quasi  un'ora a mille con Lemmy & C....... MA!, Si, perchè in questi casi c'è sempre un MA! Seduto vicino a noi, un energumeno, fan sfegatato degli Iron, continua a intonare il classico oh oh oh oh, ma nessuno lo segue , e più viene ignorato e più si inc... (scusate il termine ma rende l'idea); quindi abbiamo deciso di cantare un po' con lui, così da calmarlo e farlo felice (o forse per guadagnare tempo, finire di mangiare e......via).
Il tempo di prendere una bellissima maglietta.........ora siamo pronti! 
UP THE IRONS!
Approfittando del flusso dei fans degli Slipknot, che se ne vanno "in pausa", siamo avanzati verso il palco e abbiamo guadagnato una buona posizione centrale, ma ancora vivibile..... sono circa le 20 e 15, Gli Iron sono in scaletta alle 21; l'attesa è passata abbastanza velocemente, ma la preparazione del palco ha fatto ritardare l'inizio di una ventina di minuti, come sempre c'è una musica di sottofondo e, quando senti le note di "doctor doctor", vuol dire che ormai ci siamo, l'atmosfera si scalda, finalmente il momento tanto atteso sta per avere inizio, una ventina di secondi di silenzio (giusto per "cuocere" ancora un po' il pubblico), si accendono tantissime luci rosso fuoco e parte l'intro, poi ancora attesa, ormai siamo caricati "a mille" e alle prime note di "The final frontier" Imola esplode: davanti a noi  i maestri indiscussi dell'Heavy Metal 
IRON MAIDEN       http://www.youtube.com/watch?v=hfzqtd27G_s&NR=1   Ci siamo lasciati trascinare da Dickinson e soci in un tunnel di riff da paura e di grande atmosfera, con ritmi melodici e graffianti come solo loro possono fare.
When the wild wind blows  http://www.youtube.com/watch?v=C589sEVxVHw
per poi arrivare ai grandi classici, che non deludono mai, anzi se possibile ci gasano ancora di più ... e via sempre più veloci, sempre più cattivi!
Oltre ai giochi di luce molto belli, ci sono state due sorprese: durante "The evil that men do" si è presentato Eddy alto tre metri, mentre durante "Iron maiden" si è ripresentato in forma leggermente più grande e cattivo, molto suggestivo. Dickinson era in gran forma, correva e saltava per il palco come un ventenne, alla faccia dei suoi oltre cinquant'anni.
Alla fine il bis, due canzoni, due brani, due passi dentro l'anima del rock!
Finito il concerto, distrutti e senza voce, ma molto molto contenti, ci dirigiamo verso il nostro hotel, per goderci il meritato riposo.
Un'ultima riflessione: durante la giornata ho visto persone di tutte le età, dai settantenni fino ai bambini nel passeggino, che venivano allattati dalla madre, poi intere famiglie (padre e madre, con figli ventenni uniti nel segno del rock), senza alcun incidente e senza avere la sensazione di pericolo "reale". Nonostante i luoghi comuni, è molto più tranquillo un festival metal di una partita di calcio qualsiasi e Imola è la prova tangibile delle mie parole, e non solo mie.
Tratto dal corriere di Imola "se qualcuno temeva problemi dovuti al loro essere metallari, i tanti giovani (e meno) giunti ieri a Imola hanno fatto ricredere gli scettici con la loro gioiosa correttezza.[ è un popolo educato e disciplinato, gentile e per nulla aggressivo.] [gli affari sono andati bene, i metallari sono molto più puliti e rispettosi dell'immagine che danno.]
Un ringraziamento particolare a Marco, fedele compagno: come dice Dickinson "Non importa di che razza sei o di quale religione, se sei un fan degli Iron Maiden, sei un fratello di sangue!"

Alcune foto fatte da Marco
Io e Marco

I Motoreadh

La folla dietro di noi in attesa degli Iron

Dickinson e Harris

Durante Fear of the dark

Durante The trooper

Eddie

Janick Gers e Steve Harris

Eddie 2.0

Gli Iron Maiden